La cucina di Luogo Divino
Il clima disteso, tranquillo e accogliente riporta ad una dimensione tutta familiare. Come quando si entra in casa nell’attesa di un banchetto festivo, di una celebrazione, dove tutti i presenti sono parte attiva nella preparazione. La cucina a vista, con la vetrata, permette di entrare nel vivo della preparazione, osservando la perfetta armonia tra i cuochi che interagiscono tra di loro, si supportano, scherzano e si aiutano come in una vera famiglia.
Si accendono le luci, è ora di entrare in scena, i piatti si succedono uno dopo l’altro. Una danza di sapori e aromi si mescolano fra di loro accompagnati da un colpo d’occhio ipnotico, quello di 8 mani che lavorano sinergicamente. Il bancone diventa quindi lo sport perfetto per ammirare una mise en place tutta elegante ma dinamica. Il menù si distingue a seconda della stagionalità, variano quindi gli ingredienti, che seguono il rispetto dei tempi della natura, del clima e anche un po’ della creatività del momento.




La proposta
La proposta gastronomica di Luogo Divino gioca con ingredienti locali e ricette internazionali. Lo chef, Remo Girardi, si ispira quotidianamente alla dispensa: verdure, ortaggi, formaggi, crostacei, pesce. Piatti che fanno il giro del mondo: dai cubetti di tapioca (perle di manioca con formaggio), ai crostini, la polenta fritta. Il risotto, che lo chef declina sempre in modo diverso a seconda della stagione, l'uovo poché con fonduta di Taleggio, verza e croutons, per citarne alcuni.